Piazza Jemaa el Fna è una grande piazza all’aperto e un mercato nella medina di Marrakech, una delle piazze pubbliche più famose al mondo. Per decenni, la pulsante e straordinaria Jemaa el Fna è stata il centro nevralgico di Marrakech, dove il medioevo e il moderno si fondono comodamente ogni giorno per mettere in scena uno spettacolo sensoriale attraente e interessante. Una visita a Jemaa el Fna è una delle esperienze di viaggio più belle al mondo e un must per tutti i turisti culturali. Ecco la nostra guida completa a Jemaa el Fna per aiutarvi a sfruttare al meglio il vostro soggiorno.
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Dove si trova piazza Jemaa el Fna?
Jemaa el Fna si trova nel centro della medina (città vecchia) di Marrakech ed è praticamente impossibile non notarla.
La piazza, di forma irregolare, si trova tra i famosi souk a nord della piazza e a circa 300 metri a nord-est della Moschea della Koutoubia, un’altra icona locale.
È fiancheggiata da una serie di hotel, caffè e ristoranti, oltre che da alcuni edifici amministrativi. Jemaa el Fna è una piazza esclusivamente pedonale, che all’inizio degli anni 2000 è stata limitata al traffico veicolare.
Storia di Jemaa el Fna
Per un luogo così storico, non è chiaro come o quando sia nata Jemaa el Fna, e nemmeno cosa significhi il suo nome. Un’interpretazione popolare deriva dalla sua traduzione letterale come “regione di raccolta/congregazione”.
Jemaa in arabo significa “congregazione” o “moschea”. Probabilmente si tratta di un riferimento a una moschea dell’epoca della dinastia Almoravide che sorgeva nel punto in cui ora si trova la piazza. Fna o fana possono significare “morte/estinzione” o “cortile, spazio davanti a un edificio”.
Un’altra teoria popolare su come Jemaa el Fna abbia guadagnato il suo nome è che significhi “raduno dei morti”. Ciò si riferisce alla pratica di esporre le teste dei criminali e dei peccatori giustiziati sulle punte della Jemaa el Fna, iniziata a metà dell’XI secolo e proseguita fino al XIX.
Indipendentemente dalla funzione iniziale di Jemaa el Fna, la piazza è servita come mercato e luogo di incontro sin dalla fondazione di Marrakech da parte degli Almoravidi nel 1070. Nel corso della sua lunga e illustre storia, la Jemaa el Fna è stata utilizzata anche per scopi politici, militari e civili.
Oggi, la Jemaa el Fna è meglio descritta come un vivace parco giochi dove cantastorie, incantatori di serpenti, indovini, acrobati, ballerini e suonatori si scontrano per creare una strana e quasi disneyana stravaganza, che la rende una delle principali cose da fare a Marrakech.
Nonostante l’aumento dei viaggi internazionali su larga scala a Marrakech, va sottolineato che Jemaa el Fna è principalmente un luogo di incontro sociale e di intrattenimento per i locali e i marocchini in visita.
La maggior parte dei divertimenti è rivolta ai locali di lingua araba e berbera piuttosto che ai visitatori. Anche se ci sono trappole per turisti a Jemaa el Fna, una visita qui è comunque più reale di quanto alcuni possano far credere.
Jemaa el Fna UNESCO
Nel 2001, l’UNESCO ha designato la piazza Jemaa el Fna come capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità. Ciò è coerente con il fatto che la Medina di Marrakech è patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1985.
La decisione dell’UNESCO di salvaguardare Jemaa el Fna è stata presa in gran parte grazie agli sforzi del bardo e scrittore spagnolo Juan Goytisolo, ampiamente considerato come uno dei migliori romanzi spagnoli.
Goytisolo, che viveva a Marrakech dal 1997, era noto per essere un appassionato ammiratore di Jemaa el Fna e delle sue tradizioni orali, che compaiono entrambe nei suoi libri e racconti.
Goytisolo temeva che il progetto delle autorità locali di costruire un nuovo grattacielo con una facciata di vetro e un parcheggio sotterraneo accanto a Jemaa el Fna avrebbe danneggiato in modo irreversibile le tradizioni della piazza.
Si è rivolto personalmente all’UNESCO, pregandola di preservare Jemaa el Fna.
Durante il giorno, recatevi in piazza Jemaa el Fna.
Essendo uno spazio pubblico all’aperto, Jemaa el Fna è aperta 24 ore al giorno. Ciò che si vede a Jemaa el Fna dipende dall’ora in cui si arriva.
La piazza si anima lentamente alle 9 del mattino e la mattina è chiaramente il momento in cui Jemaa el Fna è meno affollata, con solo alcuni portatori che trasportano i bagagli su carriole.
A mezzogiorno, la piazza è per lo più occupata da incantatori di serpenti, scimmie, venditori d’acqua, acrobati, musicisti e artisti dell’henné.
La piazza ospita anche un mercato giornaliero, con numerosi mercanti di spezie, venditori di frutta secca, caramelle e negozi di souvenir che vendono bric-à-brac e prodotti vari.
Durante il giorno, i coloratissimi mercanti d’acqua sono un’altra attrazione di Jemaa el Fna.
I mercanti d’acqua, chiamati gerrab dalla gente del posto, passeggiano per la piazza suonando campanelli di rame per annunciare il loro arrivo. Indossano cappelli colorati a tesa larga, guaine di pelle borchiata e collane di tazze di ottone lucido. L’acqua contenuta nelle loro borse di cuoio è incredibilmente fredda!
Osservare i numerosi cavadenti in azione è una delle attrazioni più divertenti di Jemaa el Fna. Questi sedicenti “dentisti”, che esibiscono le loro estrazioni più recenti in pile ordinate come prova della loro competenza, sono più che disposti ad aiutare i residenti a corto di soldi con le loro terrificanti pinze.
Per noi, l’aspetto più ripugnante di Jemaa el Fna è stato assistere all’esibizione di macachi di Barberia incatenati e con i pannolini, che sfilavano per fare i caprioli e ballare in cambio di monete lanciate.
Altrettanto disgustoso è stato vedere i cobra costretti a cantare per i soldi dei turisti. Spesso abbiamo osservato incantatori di serpenti che invogliavano i turisti a drappeggiare gli splendidi rettili sulle loro spalle per una fotografia.
Ironia della sorte, sia i macachi di Barberia che i cobra sono specie protette in Marocco, ma sembra che a Jemaa el Fna vada tutto bene e le autorità locali tendono a chiudere un occhio.
Siate un viaggiatore responsabile ed evitate tutti gli artisti che utilizzano animali vivi, poiché lo sfruttamento degli animali a fini di intrattenimento è disumano!
Piazza Jemaa el Fna di notte
Sebbene sia molto frequentata durante il giorno, Jemaa el Fna prende vita al tramonto, quando il trambusto della piazza raggiunge il suo apice. A questo punto la maggior parte delle persone e degli artisti che hanno occupato la piazza per tutto il giorno iniziano a disperdersi.
Acrobati, raconteurs, maghi, clown, giocolieri, erboristi, cartomanti e danzatori Chleuh sostituiscono gli spettacoli del giorno. Insieme, creano un’atmosfera che viene spesso definita il più grande spettacolo all’aperto del mondo.
È divertente osservare i medici-santoni o fachiri a Jemaa el Fna mentre dispensano trattamenti miracolosi sulle energie psichiche. Anche gli erboristi dall’aspetto regale con turbante sono comuni, a dimostrazione della fede marocchina nelle cure naturali.
Parti di animali essiccate, radici polverizzate, composti di erbe e spezie essiccate e spezie sono vendute come elisir per qualsiasi cosa, dall’impotenza al malocchio.
Anche le cartomanti – donne anziane sedute sotto gli ombrelli con mazzi di tarocchi che rivelano il destino di chi osa sapere – si contendono l’attenzione del pubblico.
La narrazione di storie è l’intrattenimento più tradizionale e popolare a Jemaa el Fna, almeno tra i locali. I cantastorie di Jemaa el Fna attirano sempre il maggior numero di persone.
L’arte della narrazione è sempre stata parte integrante della società marocchina, e i narratori d’eccezione recitano i loro racconti a rotta di collo agli halqa, gli ascoltatori incantati che si riuniscono per ascoltare le storie tramandate da generazioni di narratori.
Le loro storie non includono solo regalità, belle donne, tentazioni e ricchezza, ma anche mendicanti, ladri, povertà e saggezza. Purtroppo, poiché tutte le storie sono recitate in arabo e nei dialetti berberi locali, molti spettacoli sono incomprensibili per i turisti internazionali.
Vale comunque la pena di assistere a uno spettacolo per ammirare le performance emotive e la folla estasiata.
Danzatori travestiti e musicisti Gnaoua offrono intrattenimento a Jemaa el Fna. La danza dei travestiti è un antico rituale in cui gli uomini cavalcano selvaggiamente mentre sono vestiti da donna.
I loro gesti da dervisci aggiungono un tocco un po’ bizzarro al via vai della piazza.
I musicisti Gnaoau si distinguono anche per le loro vesti di seta, i copricapi ornati di vacche e gli strumenti particolari che usano: un liuto basso a tre corde (gimbri) e un paio di nacchere di metallo (garageb).
Gli Gnaoua sono arrivati in Marocco come schiavi dall’Africa subsahariana e la loro musica è nota per il suo particolare stile blues, i ritmi incalzanti e la straordinaria capacità di indurre una condizione ipnotica, quasi di trance.
Oltre al divertimento, la musica degli Gnaoua ha un importante scopo spirituale e curativo tratto dall’Islam Sufi. I loro spettacoli sono tipicamente tranquilli, ma quando l’energia e il pubblico sono giusti, la loro musica continua senza sosta fino a notte fonda.
Piazza Jemaa el Fna Cibo
Una delle prime cose che noterete girando per Jemaa el Fna è l’abbondanza di negozi di succo d’arancia. Queste bancarelle adornate di arance sono molto utili nelle giornate calde (come spesso accade a Marrakech).
Non c’è niente di più rinfrescante e dissetante di un bicchiere di succo d’arancia appena spremuto. Assicuratevi che le arance siano spremute davanti a voi per garantire una bevanda veramente “fresca” e pura. Non rimarrete delusi!
Quando il sole tramonta, Jemaa el Fna si trasforma in un’enorme area di ristoro all’aperto. Sul lato est della piazza vengono allestite bancarelle improvvisate con lanterne a gas e l’aria si riempie di aromi fragranti e pennacchi di fumo di cucina.
Tavoli e panche sono disposti in modo da formare un’enorme zona pranzo all’aperto. È disponibile un’ampia varietà di piatti marocchini e praticamente ogni venditore presenta la propria specialità.
Prendete posto vicino a uno dei banchi di cibo accanto agli abitanti del luogo per avere un posto in prima fila per assistere all’azione vera e propria!
Ogni sera vengono consegnati ingredienti freschi e si può assistere alla preparazione del piatto davanti ai propri occhi. Sono disponibili salsicce merguez piccanti, carni alla griglia, tajine, insalate, zuppa harira, pesce fritto e molto altro.
La qualità del cibo varia, ma mangiare qui significa immergersi nell’atmosfera di uno dei luoghi più caratteristici e inebrianti del mondo.
Lumache in una zuppa piccante, cervelli di pecora, cuori impalati di milza di cammello e testa di capra completa di zanne e occhi sono tra i piatti più audaci di Marrakech disponibili a Jemaa el Fna.
Le lumache vengono cucinate ancora vive e il brodo è molto ricercato per i suoi presunti benefici curativi. L’odore non era eccessivo e la consistenza era piuttosto gommosa.
Ho assaggiato le lumache e le ho trovate abbastanza buone, anche se ero terrorizzato dal mangiare frattaglie.
I migliori punti di osservazione di Jemaa el Fna
Di notte o di giorno, lo spettacolo mozzafiato che si svolge a Jemaa el Fna merita di essere ripreso per creare ricordi memorabili. Per ottenere la migliore prospettiva di Jemaa el Fna, recatevi sulle terrazze panoramiche che incorniciano il perimetro della piazza.
La più bella di queste terrazze sul tetto si trova a Le Grand Balcon du Café Glacier, che si trova in una posizione perfetta all’estremità meridionale di Jemaa el Fna per catturare il caos della piazza.
L’ingresso al Café Glacier è accessibile solo con l’acquisto di una bibita troppo costosa. Non preoccupatevi di ordinare i pasti qui, perché sono orribili e sprechereste i vostri soldi!
Oltre al Café Glacier, il Café Argana e il Café de France offrono una vista panoramica di Jemaa el Fna da posizioni leggermente diverse. Questi ristoranti, come il Café Glacier, servono cibo scadente e sono costosi.
Consigli per visitare Jemaa el Fna
Passeggiare per Jemaa el Fna può essere un’esperienza piacevole, ma anche piuttosto opprimente (so che sia io che Jacky ci siamo sentiti così durante la nostra prima visita alla piazza).
In effetti, può diventare così stancante che alcuni visitatori iniziano a disprezzare il loro soggiorno qui. Per aiutarvi a ottenere il massimo dalla vostra visita a Jemaa el Fna, ho compilato un elenco di consigli da tenere a mente:
- Rilassatevi: se è la prima volta che vi recate a Jemaa el Fna, vi renderete conto che in questa zona ci sono alcuni tra i più aggressivi venditori ambulanti del mondo.
- Vi afferreranno le braccia e le spalle, vi fermeranno, vi inseguiranno e si rifiuteranno di accettare un “no” come risposta. Il mio consiglio è di essere calmi e di prendere tutto con filosofia.
- Se vi sentite troppo sicuri di voi stessi, non riuscirete mai a godervi la straordinaria esperienza di Jemaa el Fna. La concorrenza è dura e dovete capire che questo è il loro sostentamento.
- Può essere difficile ignorarli, ma siate fermi e dite loro che non siete interessati, e poi andate per i fatti vostri. Alla fine si arrenderanno.
- Ricordate di fotografare in modo appropriato quando attraversate Jemaa el Fna. Non mettete la macchina fotografica o il telefono in faccia alle persone in modo casuale, credendo che siano felici di farsi fotografare, soprattutto le signore.
- Secondo la mia esperienza, la maggior parte dei marocchini non ama essere fotografata e in genere fa capire che non vuole essere fotografata.
- Chiedete sempre il permesso prima di fotografare le persone e sappiate che alcuni locali, come i venditori d’acqua o gli artisti di strada sulla Jemaa el Fna, si aspettano un pagamento in cambio dello scatto perfetto.
- Cenare: Se avete intenzione di cenare a Jemaa el Fna la sera, evitate i chioschi di cibo a trappola per turisti. Prendete sempre posto dove pranza la gente del posto per assicurarvi un’esperienza culinaria autentica. Mi atterrei alle zuppe, ai fritti e alle carni.
- Evitate i frutti di mare e tutto ciò che non è cotto, perché non ci sono frigoriferi per raffreddare il cibo e i batteri possono essere un problema se qualcosa è poco cotto.
- Potrebbe anche essere una buona idea saltare i piatti e gli utensili perché vengono lavati ogni giorno con la stessa acqua. Prendete il cibo su carta e mangiate con le mani. Infine, limitatevi all’acqua in bottiglia.
- Il momento migliore per scattare le foto: Andate nel tardo pomeriggio o all’imbrunire per avere le migliori possibilità di scattare foto in piazza Jemaa el Fna, quando sia i dipendenti diurni che gli artisti notturni sono fuori, assicurando così scene straordinarie.
- Contrattare, contrattare, contrattare: Quando fate acquisti a Jemaa el Fna, ricordatevi di contrattare e confrontare le offerte dei diversi venditori. Contrattare è un elemento essenziale della vita e della cultura marocchina e la contrattazione nei mercati è prevista.
- Iniziate le trattative a un prezzo nettamente inferiore a quello richiesto (spesso si consiglia un terzo). Tenete presente che non dovreste mai iniziare a contrattare per qualcosa se non siete veramente interessati ad ottenerlo.
- Portate con voi contanti: Quando visitate Jemaa el Fna, tenete a portata di mano una scorta di monete e contanti sfusi (dirhams marocchini).
- Quasi nessun negozio qui accetta carte di credito e avrete bisogno di contanti per dare la mancia agli artisti o per cenare alle bancarelle della piazza. In giro per la piazza ci sono alcuni sportelli bancomat dove è possibile prelevare contanti.
- Tenete d’occhio i vostri effetti personali: Tenete d’occhio il portafoglio e gli altri oggetti di valore quando entrate nella Jemaa el Fna, perché è un bersaglio popolare per i borseggiatori. Consiglio vivamente di non portare con sé i tipici gingilli da turista, come orologi, gioielli o portafogli con cintura.
- Non tollerate e non incoraggiate il maltrattamento degli animali avvicinandovi agli addestratori di scimmie e agli incantatori di serpenti. Non posate per le foto con queste meravigliose creature, che vengono maltrattate e utilizzate solo come attrazioni turistiche.
- Siate vigili: Siate sempre attenti e prudenti per evitare di essere ingannati. Anche se qualcuno dice che è gratis, non date per scontato che lo sia.
- Se qualcuno cerca di darvi o vendervi qualcosa di illegale, non lasciatevi tentare perché probabilmente verrete scoperti e arrestati.
Visite a Jemaa el Fna
Se l’idea di visitare Jemaa el Fna da soli vi opprime, o se semplicemente non volete affrontare il problema, dovreste prendere in considerazione l’idea di partecipare a una visita guidata.
Riad vicino a Jemaa el Fna
A Marrakech ci sono numerose alternative eccellenti di hotel e riad. Per sfruttare al meglio il vostro viaggio a Marrakech, soggiornate in un riad tradizionale (una casa tradizionale marocchina con giardino o cortile interno) nella medina.
Di seguito sono elencati alcuni dei migliori riad vicino a Jemaa el Fna, che non solo offrono una base meravigliosa per ammirare la piazza, ma anche le altre attrazioni imperdibili di Marrakech.
Economico: Riad l’Heure d’Eté, questo riad situato in posizione centrale è uno dei riad con il miglior rapporto qualità-prezzo di Marrakech. Il Jemaa el Fna è a soli 5 minuti a piedi e nelle vicinanze si trovano numerosi negozi e ristoranti.
Medio raggio: Riad 11 Zitoune, un’eccellente opzione di fascia media con l’atmosfera di un hotel boutique e tutti i comfort moderni richiesti. Le camere hanno un design accattivante e la colazione è eccellente. Jemaa el Fnaa si trova a soli 200 metri.
Lusso: Ryad Art Place Marrakech, uno dei più grandi riad di lusso di Marrakech. La sua posizione è eccezionale, con Jemaa el Fna e i souk a circa 100 metri.
La struttura è quella classica di un riad storico di lusso, con un patio centrale e mobili decorati. Tutte le camere sono ben arredate e danno l’impressione di una lussuosa casa Marrakshi.